Cassazione civile Sez. I sentenza n. 21407 del 17 ottobre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:21407CIV

Massima

Generata da Simpliciter
Il mancato rispetto dei requisiti formali di cui all'art. 366-bis c.p.c. per la formulazione del quesito di diritto e della sintesi del vizio motivazionale nel ricorso per cassazione comporta l'inammissibilità del ricorso stesso. Il ricorso per cassazione deve contenere, a pena di inammissibilità, la formulazione di un quesito di diritto per i motivi di cui ai nn. 1-4 dell'art. 360 c.p.c. e una chiara indicazione del fatto controverso e delle ragioni per cui la motivazione si assume omessa, contraddittoria o insufficiente, per il motivo di cui al n. 5 dello stesso articolo. Tali requisiti formali sono essenziali per delimitare puntualmente l'ambito e i limiti della censura, evitando incertezze in sede di valutazione dell'ammissibilità del ricorso. Il mancato rispetto di tali formalità, pertanto, determina l'inammissibilità del ricorso, con conseguente condanna del ricorrente soccombente al pagamento delle spese del giudizio di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PLENTEDA Donato - Presidente

Dott. FORTE Fabrizio - Consigliere

Dott. RAGONESI Vittorio - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

Dott. DI VIRGILIO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Im. Ed. Pi. Me. (c.f. (OMESSO)), in persona del titolare Me. Cl. , elettivamente domiciliato in Roma, Via D. Chelini 5, presso l'avv. ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ZANCHI Pietro giusta delega in atti;

- ricorrente -

contro

Comune di Buonconvento (c.f. (OMESSO)), in persona del Sindaco, elettivamente domiciliato in Roma, P. Adriana 15, presso l'avv. ((omissis)), rappresentat…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.