Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 296 del 2011

ECLI:IT:TARTOS:2011:296SENT

Massima

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Il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è inammissibile qualora, prima della sua proposizione, il destinatario dell'ordine di demolizione abbia presentato domanda di sanatoria edilizia, in quanto tale istanza comporta l'esaurimento degli effetti dell'atto impugnato, essendo rimessa all'amministrazione la valutazione della legittimità delle opere realizzate e l'eventuale adozione di nuovi provvedimenti repressivi solo in caso di rigetto della domanda di sanatoria. In tale ipotesi, il ricorrente difetta di legittimazione e di interesse all'impugnazione dell'ordinanza di demolizione, essendo preclusa la possibilità di ottenere l'annullamento di un atto che ha già esaurito i suoi effetti. La massima giuridica sintetizza il principio di diritto affermato dalla sentenza, secondo cui il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie abusive è inammissibile qualora, prima della sua proposizione, il destinatario dell'ordine di demolizione abbia presentato domanda di sanatoria edilizia. Ciò in quanto tale istanza comporta l'esaurimento degli effetti dell'atto impugnato, essendo rimessa all'amministrazione la valutazione della legittimità delle opere realizzate e l'eventuale adozione di nuovi provvedimenti repressivi solo in caso di rigetto della domanda di sanatoria. In tale ipotesi, il ricorrente difetta di legittimazione e di interesse all'impugnazione dell'ordinanza di demolizione, essendo preclusa la possibilità di ottenere l'annullamento di un atto che ha già esaurito i suoi effetti. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

N. 00941/2005
REG.RIC.

N. 00296/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00941/2005 REG.RIC.

N. 00942/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 941 del 2005, proposto da: Mosè Borrini, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria T.A.R. in Firenze, via Ricasoli, 40;

contro

Comune di Zeri, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, via dei Benci, 23;

sul ricorso numero di registro generale 942 del 2005, proposto da: Mosè Borrini, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria T.A.R. in Firenze, via Ricasoli, 40;

contro

Comune d…

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