Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 64 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:64SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il mancato utilizzo della rimessa indicata in licenza, quale sede operativa del servizio di noleggio con conducente (NCC), è sintomatico della violazione del c.d. "vincolo di territorialità", concernente il collegamento tra il titolare della licenza NCC e una determinata popolazione, che costituisce una funzione essenziale di un servizio con connotazione locale. La radicalità di tale mancato utilizzo, protratta nel tempo, legittima la sanzione della revoca dell'autorizzazione NCC, in quanto la disponibilità, in base a valido titolo giuridico, di una sede, di una rimessa o di un pontile di attracco situati nel territorio del comune che ha rilasciato l'autorizzazione, rappresenta un requisito obbligatorio per il conseguimento e il mantenimento dell'autorizzazione stessa. Inoltre, l'assenza di indicatori di effettiva attività, quali l'assenza di passo carrabile, di cartellonistica o di altri segni distintivi della sede operativa, costituisce un ulteriore elemento a sostegno della revoca, in quanto sintomatico della mancanza di una sede del vettore (luogo presso il quale deve rivolgersi l'utenza che richiede il servizio NCC sostitutivo del trasporto pubblico) nel territorio del comune che ha rilasciato l'autorizzazione. Tali requisiti, previsti dalla normativa di settore, rappresentano condizioni essenziali per il mantenimento dell'autorizzazione NCC, la cui mancanza legittima il provvedimento di revoca, anche in assenza di una nuova comunicazione di avvio del procedimento, qualora il Comune abbia già contestato tali carenze in precedenti atti procedimentali e il privato abbia avuto la possibilità di contraddire. Infine, il proscioglimento del titolare dell'autorizzazione NCC in sede penale per prescrizione, non esclude la possibilità per l'Amministrazione di valutare autonomamente i fatti sotto il profilo amministrativo, in quanto il giudicato penale non ha escluso la sussistenza dei comportamenti materiali originariamente contestati.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/01/2024

N. 00064/2024 REG.PROV.COLL.

N. 13978/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 13978 del 2023, proposto da
-OMISSIS- -OMISSIS-, -OMISSIS--OMISSIS- S.C.A.R.L.in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentati e difesi dagli avvocati Alessandro Malossini, Francesco Vannicelli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Francesco Vannicelli in Roma, via Varrone 9;

contro

Comune di Nemi, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa adozione di idonea misura cautelare :

- della determinazione n.-OMISSIS- del-OMISSIS-, notificata in pari data, c…

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