Il mutamento di destinazione d'uso da autorimessa (parcheggio) ad attività commerciale di vicinato non è consentito ai sensi dell'art. 49 della Legge Urbanistica Regionale per la Calabria n. 19/2002, in quanto tale norma, volta a favorire il recupero e il riutilizzo a fini commerciali dei piani seminterrati e interrati per contenere il consumo di nuovo territorio, non si applica agli spazi destinati a parcheggio, i quali assolvono una funzione urbanistica opposta a quella commerciale, in quanto finalizzati a ridurre il carico urbanistico anziché ad incrementarlo. Pertanto, il cambio di destinazione d'uso richiesto, comportando un aumento del carico urbanistico, non rientra nell'ambito applicativo dell'art. 49 citato e deve essere negato, in quanto non conforme alle previsioni urbanistiche comunali che mirano a preservare gli spazi destinati a parcheggio. Inoltre, la motivazione del diniego, seppur sintetica, risulta adeguata e coerente con la normativa di riferimento, in quanto chiarisce che il mutamento di destinazione d'uso richiesto determinerebbe un aumento dei volumi urbanistici oltre quelli consentiti. Infine, l'infondatezza del ricorso nel merito esclude la possibilità di riconoscere il risarcimento del danno richiesto, in quanto l'illegittimità del provvedimento impugnato costituisce condizione necessaria per il ristoro del pregiudizio lamentato.