Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3823 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:3823SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile qualora il ricorrente abbia presentato, in relazione alle opere oggetto dell'ordinanza di demolizione impugnata, distinte istanze di condono edilizio, in quanto tale circostanza sopravvenuta determina la carenza di interesse del ricorrente all'annullamento dell'atto impugnato. In tali casi, il giudice amministrativo non può che prendere atto della dichiarazione di sopravvenuta carenza di interesse e dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta il ricorrente, nelle more del giudizio, abbia presentato istanze di condono edilizio riferite alle opere oggetto dell'atto impugnato, in quanto ciò determina il venir meno dell'interesse all'annullamento dell'ordinanza di demolizione. Il giudice, in presenza di tale circostanza sopravvenuta, non può che dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della legittimità dell'atto impugnato, in ossequio al principio di economia processuale e di concentrazione del contenzioso. La declaratoria di improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse non pregiudica la possibilità per il ricorrente di ottenere il condono edilizio, qualora le relative istanze siano accolte dall'amministrazione competente.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/07/2017

N. 03823/2017 REG.PROV.COLL.

N. 08237/1998 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8237 del 1998, proposto da:
Cangiano Chiara, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Alessandro Lipani, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, c.so Vitt. Emanuele N.167/C;

contro

Comune di S.Giorgio A Cremano, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato Lucia Cicatiello, con domicilio eletto in S. Giorgio A Cremano, piazza V. Emanuele N. 10 presso l’avvocatura municipale.

per l'annullamento:

dell’ordinanza dirigenziale. n. 117 del 22.5.1998 recante ordine di demolizione di opere abusive.<…

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