Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 19128 del 14 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:19128PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La persistenza delle esigenze cautelari, anche in assenza di nuovi elementi di reato, può essere desunta dalla mancata espressa presa di distanza dell'indagato dal sodalizio criminale di appartenenza e dal mantenimento di condotte operative analoghe a quelle dei partecipi alla consorteria, tali da smentire l'assunto dell'assenza di pericolosità sociale e da giustificare il perdurare della misura cautelare, nonostante il decorso di un significativo lasso di tempo dalla cessazione formale della partecipazione all'associazione criminale. Infatti, a fronte dell'operatività della presunzione di cui all'art. 275, comma 3, c.p.p., il mero trascorrere del tempo dai fatti non è di per sé sufficiente a superare tale presunzione, essendo necessario il concreto accertamento di elementi idonei a dimostrare l'abbandono delle logiche criminali e l'assenza di attualità delle esigenze cautelari, anche in considerazione di eventuali condotte successive che rivelino la persistente adesione dell'indagato ai valori e alle modalità operative della consorteria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massim - rel. Consigliere

Dott. GIORGI ((omissis)) - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
Avverso l'ordinanza del 19/01/2021 del Tribunale di Bologna;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. CIMMINO Alessandro, che ha concluso per il rigetto del ricorso;
udito il difensore, Avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Co…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.