Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 815 del 2020

ECLI:IT:TARMI:2020:815SENT

Massima

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Il proprietario di un'area o di un fabbricato, nella cui sfera giuridica incide dannosamente il mancato esercizio dei poteri ripristinatori e repressivi relativi ad abusi edilizi da parte dell'organo preposto, può pretendere, se non vengono adottate le misure richieste, un provvedimento che ne spieghi esplicitamente le ragioni, con il risultato che il silenzio serbato sull'istanza integra gli estremi del silenzio-rifiuto, sindacabile in sede giurisdizionale quanto al mancato adempimento dell'obbligo di provvedere in modo espresso. L'Amministrazione comunale ha l'obbligo di attivare un procedimento di controllo e verifica dell'abuso edilizio segnalato, la cui conclusione deve essere motivatamente comunicata al privato, sia essa nel senso dell'esercizio dei poteri sanzionatori, che in quella della motivata archiviazione, non potendo giustificarsi un comportamento meramente silente. Tuttavia, il sopraggiungere di determinazioni e atti amministrativi che, seppur non condivisi dai ricorrenti, fanno oggettivamente venir meno l'inerzia dell'Amministrazione, rende improcedibile il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse. La domanda risarcitoria, non sufficientemente provata nel quantum, è invece respinta.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/05/2020

N. 00815/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00265/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ai sensi dell’art. 117 cod.proc.amm.

sul ricorso numero di registro generale 265 del 2020, proposto da
((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via Lamarmora n. 33, e con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Carlazzo, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) e dall’avv. ((omissis)), e presso lo studio di quest’ultimo elettivamente domiciliato in Milano, via Hoepli n. 3, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Innocenta…

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