Cassazione penale Sez. III sentenza n. 45256 del 12 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:45256PEN

Massima

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Il reato di falsa dichiarazione in atto pubblico, commesso da un candidato alla carica di consigliere comunale che omette di indicare nella dichiarazione autenticata di accettazione della candidatura una precedente condanna penale, sussiste anche qualora la condanna sia stata oggetto di non menzione, in quanto l'obbligo di dichiarare la condanna permane indipendentemente dalla non menzione, e l'imputato non può invocare l'errore sull'elemento essenziale del fatto quando risulti provata la sua piena consapevolezza della condanna stessa, desumibile anche dalla sua partecipazione al processo che l'ha generata. La pena può essere concessa nel minimo edittale senza la concessione delle circostanze attenuanti generiche, in assenza di elementi positivi di giudizio, quali un apprezzabile contributo alle indagini o una condotta successiva al fatto che denoti un serio ravvedimento, essendo le dimissioni dalla carica di consigliere comunale, intervenute prima dell'insediamento del consiglio, una scelta obbligata e non sintomatica di un effettivo pentimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FRANCO Amedeo - Presidente

Dott. AMORESANO Silvio - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandr - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza della Corte d'appello di Ancona del 9 maggio 2013;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Alessandro M. Andronio;
udito il Pubblico Ministero, in persona del sostituto procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. - Con sentenza del 9 maggio 2013, la Corte d'appello di Ancona ha confermato la sentenza del Tribuna…

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