Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1302 del 2020

ECLI:IT:TARSA:2020:1302SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio del proprio potere cautelare, può inibire o sospendere i lavori privi di autorizzazione paesaggistica, ai sensi degli artt. 150 e 155 del d.lgs. n. 42/2004. Tuttavia, tale potere è limitato temporalmente, in quanto l'inibizione o sospensione dei lavori cessa di avere efficacia se entro 90 giorni non sia stata effettuata la pubblicazione all'albo pretorio della proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico o non sia stata ricevuta dagli interessati la comunicazione prevista dall'art. 139, comma 3, del medesimo decreto. Pertanto, il ricorso avverso il provvedimento di sospensione dei lavori diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, qualora, al momento della decisione, siano venuti meno gli effetti inibitori del provvedimento impugnato a causa del decorso del termine di 90 giorni, non essendo più possibile conseguire alcun vantaggio pratico dall'eventuale annullamento del provvedimento. In tali casi, il giudice amministrativo, in applicazione del principio di unilateralità che regge il processo amministrativo, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuto difetto di interesse, anche in assenza di eccezioni in tal senso da parte della pubblica amministrazione resistente, in quanto la permanenza della condizione dell'azione rappresentata dall'interesse ad agire costituisce un presupposto indefettibile per la prosecuzione del giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/10/2020

N. 01302/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01259/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso, numero di registro generale 1259 del 2009, proposto da:
((omissis)) ed ((omissis)), rappresentati e difesi dagli Avv. ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio eletto, in Salerno, ((omissis)), 3, presso la Segreteria del T. A. R. Salerno;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed Ente Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, in persona dei rispettivi legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliati ex lege in Salerno, al ((omissis)), 58;
Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggistici e Patrimonio Storico A…

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