Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 120 del 2024

ECLI:IT:TARBA:2024:120SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, in quanto l'Amministrazione resistente ha adottato l'atto richiesto, soddisfacendo così la pretesa originariamente azionata. Il venir meno dell'interesse alla decisione del ricorso, a seguito dell'emanazione dell'atto amministrativo richiesto, determina l'improcedibilità del giudizio, in applicazione dei principi di economia processuale e di concentrazione della tutela giurisdizionale. Le spese del giudizio sono compensate tra le parti, in considerazione della rapida definizione in rito e della peculiarità del caso. Il giudice amministrativo, accertata la sopravvenuta carenza di interesse, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito della controversia.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/02/2024

N. 00120/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00390/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 390 del 2023, proposto da
S.r.l. Progetto Gestione Bacino Bari Cinque, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicili digitali come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Conversano, non costituito in giudizio;
Agenzia territoriale Regione Puglia per il servizio di gestione rifiuti (Ager), in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicili digitali come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’accertame…

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