Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1635 del 2022

ECLI:IT:TARMI:2022:1635SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di diniego di una richiesta edilizia, fondato su ragioni di carattere urbanistico-edilizio e paesaggistico, può essere superato dal successivo rilascio del permesso di costruire, che comporta la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente all'annullamento del provvedimento impugnato. In tal caso, il giudice amministrativo deve dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, non potendo pronunciare la cessazione della materia del contendere, in quanto il mutamento della situazione fattuale non è riconducibile con certezza all'accoglimento della prospettazione del ricorrente, ma dipende da ulteriori e autonome valutazioni procedimentali. Le spese di giudizio possono essere compensate in ragione dell'accordo intervenuto tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/07/2022

N. 01635/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01017/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1017 del 2017, proposto da
- Immobiliare Bilancia Prima S.r.l., in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dall’Avv. Chiara Figura ed elettivamente domiciliata presso lo studio della stessa in Milano, Via Podgora n. 3;

contro

- il Comune di Milano, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dagli Avv.ti Paola Cozzi, Antonello Mandarano, Alessandra Montagnani Amendolea, Anna Maria Pavin, Maria Lodovica Bognetti ed Elena Maria Ferradini ed elettivamente domiciliato in Milano, Via della Guastalla n. 6, presso la sede dell’Avvocatura comunale;

per l’annul…

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