Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel respingere il ricorso del condominio contro la delibera comunale di pedonalizzazione di una piazza, ha affermato il seguente principio di diritto: L'amministrazione comunale ha il potere di pianificare e modificare l'assetto urbanistico del territorio di sua competenza, bilanciando gli interessi pubblici e privati in gioco. Nell'esercizio di tale potere, l'amministrazione può legittimamente privilegiare l'interesse pubblico alla fruizione pedonale di una piazza, a discapito dell'interesse privato dei condomini al mantenimento dell'accesso carrabile, purché tale scelta sia adeguatamente motivata e non risulti manifestamente irragionevole o sproporzionata. L'amministrazione, nel compiere tale bilanciamento, deve tenere conto di tutti gli interessi coinvolti, ivi compresi quelli dei residenti e utenti del condominio interessato, ma non è vincolata ad accogliere tutte le loro istanze, potendo legittimamente dare prevalenza all'interesse pubblico alla pedonalizzazione della piazza, in particolare quando questa sia finalizzata a garantire una migliore fruibilità da parte di soggetti deboli come i bambini. Inoltre, la revoca della concessione di passo carraio e la conseguente chiusura al traffico veicolare di una piazza non comportano necessariamente la violazione del piano del traffico, essendo onere del privato dimostrare tale incompatibilità. Infine, l'amministrazione può legittimamente prevedere deroghe e autorizzazioni al divieto di transito veicolare, come per i mezzi di soccorso o i veicoli a servizio dei disabili, purché tali eccezioni siano adeguatamente regolamentate.