Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - Pescara sentenza n. 34 del 2009

ECLI:IT:TARPE:2009:34SENT

Massima

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La pianificazione urbanistica comunale, nell'ambito della propria discrezionalità tecnica, può legittimamente modificare la destinazione d'uso di aree precedentemente assoggettate a piani per l'edilizia economica e popolare, consentendo l'intervento di iniziativa privata con la realizzazione di edifici a destinazione commerciale, alberghiera o di autorimesse, purché nel rispetto di specifici indici e parametri urbanistici, quali la cessione gratuita di una quota dell'area per verde pubblico e parcheggi, l'altezza massima e le distanze dai confini. Tali scelte pianificatorie, se non inficiate da errori di fatto o da manifesta illogicità, non sono sindacabili dal giudice amministrativo, il quale deve limitarsi a verificare la coerenza della variante con l'impostazione di fondo del piano e la compatibilità con le caratteristiche oggettive del territorio. Inoltre, le osservazioni presentate dai privati nel procedimento di formazione del piano regolatore non necessitano di una specifica confutazione, essendo sufficiente che l'amministrazione dia atto di averle esaminate e tenute in considerazione. Infine, la normativa regionale in materia di commercio, pur dettando criteri più restrittivi per l'insediamento di medie e grandi strutture di vendita, non si applica agli esercizi di vicinato e alle altre destinazioni d'uso ammesse nella zona, per cui non è idonea a inficiare la legittimità della scelta pianificatoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per l'Abruzzo sezione staccata di Pescara
Sezione Prima
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 506 del 2007, proposto da:
Vi. Di Ce., rappresentato e difeso dall'avv. Fa. Ru., con domicilio eletto presso Fa. Ru. in Pe., viale D'An. (...);
contro
Comune di Pe., rappresentato e difeso dall'avv. Pa. Di Ma., con domicilio eletto presso Pa. Di Ma. in Pe., Ufficio Legale Comune;
nei confronti di
Provincia di Pe.;
per l'annullamento previa sospensione dell'efficacia,
della deliberazione del Consiglio comunale di Pe. 8 giugno 2007, n. 94, di approvazione della variante al P.R.G. di Pe. (c.d. "piano delle invarianti per uno sviluppo sostenibile"), nella parte in cui ha inserito le aree di proprietà della parte ricorrente nella sottozona B10 (completamento e riqualificazione); nonché degli att…

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