Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 18489 del 17 giugno 2020

ECLI:IT:CASS:2020:18489PEN

Massima

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Il coinvolgimento di un soggetto in un'associazione di tipo mafioso, anche attraverso il ruolo di gestore di una piazza di spaccio, comporta l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, in ragione della presunzione di adeguatezza di tale misura derivante dall'applicazione delle fattispecie di cui agli artt. 74 del D.P.R. n. 309/1990 e 416-bis.1 c.p. Tale presunzione può essere superata solo in presenza di elementi concreti che dimostrino il sopraggiungere di situazioni di discontinuità rispetto al contesto criminale di riferimento, non prospettate dalla difesa. Inoltre, la valutazione delle esigenze cautelari non può essere influenzata dal mero decorso del tempo, in assenza di elementi che attestino il venir meno del pericolo di reiterazione del reato, atteso che l'appartenenza a un'associazione mafiosa e il ruolo di gestore di una piazza di spaccio, in quanto espressione di un potere criminale radicato e duraturo, rendono inidonea la misura degli arresti domiciliari, anche con l'applicazione del braccialetto elettronico, a impedire la commissione di ulteriori reati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. TRONCI Andrea - Consigliere

Dott. COSTANZO Angel - rel. Consigliere

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 15/07/2019 del Tribunale della Liberta' di Catania;
udita la relazione svolta dal ((omissis));
sentite le conclusioni del Sostituto procuratore generale ((omissis)) per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza n. 1253/2019 del 15/07/2019 il Tribunale di Catania ha confermato la misura cautelare personale della custodia in carcere applicata dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunal…

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