Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 46401 del 9 ottobre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:46401PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La Corte di Cassazione, in materia penale, dichiara inammissibile il ricorso proposto dall'imputato avverso la sentenza di condanna emessa dalla Corte di Appello, quando i motivi di impugnazione costituiscono mera riproposizione delle doglianze già formulate in appello e motivatamente disattese dai giudici del grado, senza che i relativi apporti argomentativi abbiano formato oggetto di una autonoma e articolata critica impugnatoria. Ciò in quanto, secondo un consolidato orientamento giurisprudenziale, la mancanza di specificità del motivo di ricorso, che conduce all'inammissibilità dello stesso, deve essere apprezzata non solo per la sua genericità e indeterminatezza, ma anche per la mancanza di correlazione tra le ragioni argomentate dalla decisione impugnata e quelle poste a fondamento dell'impugnazione. Pertanto, il ricorso per Cassazione deve contenere una critica puntuale e articolata alle argomentazioni della sentenza di appello, non essendo sufficiente la mera riproposizione delle doglianze già disattese in precedenza. In tali casi, il ricorrente deve essere condannato al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. GIANESINI Maurizio - Consigliere

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

Dott. D'ARCANGELO Fabrizi - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 27/04/2016 della Corte di Appello di Trento;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Fabrizio D'Arcangelo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. Tampieri Luca, che ha concluso chiedendo la inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO E CONSIDERATO IN DIRITTO
1. Con la sentenza impugnata la Corte di Appello di Tren…

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