Cassazione penale Sez. II sentenza n. 6032 del 15 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:6032PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La riproduzione fotostatica di un documento che abbia l'apparenza di quello originale e sia utilizzato come documento originale, integra il reato di falsità materiale in atti di cui all'art. 482 c.p., a prescindere dall'assenza dell'attestazione di autenticità del documento. Il documento falso, anche se non in originale, ma con l'apparenza di quello autentico, è sufficiente per la configurazione del reato di falsità materiale, in quanto l'utilizzo di tale documento come se fosse originale, indipendentemente dalla sua effettiva provenienza, realizza la condotta tipica prevista dalla norma incriminatrice. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione è che la riproduzione fotostatica di un documento, se utilizzata come se fosse l'originale, integra il reato di falsità materiale in atti, a prescindere dalla presenza o meno dell'attestazione di autenticità, in quanto ciò che rileva è l'uso del documento falso, anche se non in originale, come se fosse autentico. Pertanto, la mera riproduzione fotostatica di un documento, se impiegata come originale, è sufficiente per la configurazione del reato di falsità materiale in atti, indipendentemente dalla sua provenienza e dalla presenza o meno dell'attestazione di autenticità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo Liber - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - rel. Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 280/2009 CORTE APPELLO di CATANZARO, del 10/05/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 27/01/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANTONIO PRESTIPINO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Cedrangolo Oscar che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

IN FATTO E IN DIRITTO

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.