Cassazione penale Sez. II sentenza n. 46791 del 15 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:46791PEN

Massima

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Il reato di tentata estorsione si configura quando l'agente, mediante violenza o minaccia, tenta di costringere la persona offesa a cedere ingiustamente la proprietà di un bene, anche se di modesta entità, senza il pagamento di alcun corrispettivo, essendo irrilevante che la richiesta riguardi solo una parte del bene e non l'intero. La sopravvenuta desistenza volontaria dell'agente non esclude la punibilità del tentativo quando gli elementi acquisiti siano incompatibili con tale ipotesi. L'aggravante della finalità di agevolare l'attività di associazioni di tipo mafioso può essere ritenuta sussistente sulla base di elementi concreti, quali l'escalation della condotta delittuosa dalla semplice richiesta estorsiva fino alla gambizzazione della persona offesa, che rivelino il perseguimento di tale finalità. Le esigenze cautelari di inquinamento probatorio e di reiterazione della condotta possono essere adeguatamente motivate facendo riferimento alle modalità della condotta delittuosa e a precedenti penali, senza che sia necessario valutare ulteriori elementi sulla personalità dell'indagato o suoi comportamenti concreti successivi ai fatti, essendo tali apprezzamenti riservati al giudice di merito e non sindacabili in sede di legittimità se sorretti da adeguata motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittorio - Consigliere

Dott. COSCIONI Giuseppe - Consigliere

Dott. MONACO Marco M. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20/04/2018 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MONACO MARCO MARIA;
sentite le conclusioni del P.G. Dott.ssa COCOMELLO ASSUNTA per l'inammissibilita';
uditi i difensori, avvocati (OMISSIS) e (OMISSIS), che dopo ampio dibattito concludono per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Il TRIBUNALE DI REGGIO CALABRIA, SEZIONE PER IL RIESAME DEI PROVVEDIMEN…

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