Cassazione penale Sez. III sentenza n. 47281 del 10 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:47281PEN

Massima

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Il provvedimento del Questore che impone il divieto di accesso ai luoghi dove si svolgono manifestazioni sportive e l'obbligo di presentazione periodica presso un ufficio di polizia, ai sensi della L. n. 401 del 1989, art. 6, può essere legittimamente adottato anche in assenza di precedenti violazioni di analoghi divieti, purché risulti adeguatamente motivato in relazione alla gravità e alle modalità dei comportamenti posti in essere dal destinatario, idonei a turbare il regolare svolgimento delle competizioni sportive. La motivazione del provvedimento deve esplicitare le ragioni di necessità e urgenza che giustificano l'adozione della misura, con riferimento alla concreta pericolosità del soggetto, desunta dalla valutazione della gravità e delle modalità dei fatti a lui attribuibili, anche in assenza di precedenti penali o di polizia. La durata della misura, se superiore al termine minimo di un anno previsto dalla legge, deve essere puntualmente motivata in relazione alla gravità dei comportamenti accertati e alla prognosi di pericolosità del destinatario, al fine di giustificare adeguatamente la compressione di un diritto costituzionalmente protetto quale la libertà personale. Il giudice chiamato a convalidare il provvedimento del Questore non è tenuto a motivare specificamente in ordine alle deduzioni difensive, essendo sufficiente che dal complessivo tenore del provvedimento risulti l'implicita esclusione della loro fondatezza. Analogamente, il giudice non è obbligato a motivare in merito all'imposizione del divieto di accesso, essendo l'oggetto della convalida limitato all'obbligo di presentazione periodica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. SOCCI Angelo M. - rel. Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 20/12/2014 del GIP TRIBUNALE di FIRENZE;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SOCCI ANGELO MATTEO;
lette le conclusioni del P.G. D'AMBROSIO Vito: "che la Corte rigetti il ricorso".
RITENUTO IN FATTO
1. Con provvedimento del 20 dicembre 2014, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Firenze convalidava il provvedimento del Questore di Firenze del 12 dicembre 2014, L. 13 dicembre 1989, n. …

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