Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1114 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:1114SENB

Massima

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La controversia relativa all'ordine di sgombero di un locale di proprietà comunale facente parte del patrimonio disponibile dell'ente, in assenza di elementi che qualifichino l'immobile come appartenente al patrimonio indisponibile o al demanio, appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario anziché a quella del giudice amministrativo, trattandosi di un rapporto di matrice negoziale da cui derivano posizioni giuridiche paritetiche qualificabili in termini di diritto soggettivo, nell'ambito del quale l'Amministrazione agisce iure privatorum, senza esplicare alcuna potestà pubblicistica. Pertanto, l'atto impugnato non deve essere qualificato come provvedimento amministrativo dotato di forza autoritativa, ma come atto di diffida di natura paritetica, volto alla tutela di beni di proprietà comunale.

Sentenza completa

N. 00577/2016
REG.RIC.

N. 01114/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00577/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 577 del 2016, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la Segreteria T.A.R.;

contro

Comune di Pontecagnano Faiano in Persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) Avv. in Salerno, V. Diaz Trv. Guglielmi, 6 C/O de Falco;

per l'annullamento

dell'ordinanza n. 7/2016 del comune di Pontecagnano avente ad oggetto procedura di sgombero occupazione abusiva immobile comunale;

Visti il ricors…

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