Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5413 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:5413SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio ai sensi della legge n. 326/2003 comporta la sospensione automatica di tutti i provvedimenti sanzionatori in corso, inclusi gli ordini di demolizione, e impone all'amministrazione l'obbligo di emanare un nuovo ordine di demolizione solo all'esito negativo della procedura di condono, assegnando un termine per l'adempimento. Pertanto, l'accertamento di inottemperanza a un ordine di demolizione precedentemente emanato non può produrre l'effetto acquisitivo del bene al patrimonio comunale, in quanto tale ordine è divenuto inefficace per effetto della domanda di condono. L'amministrazione è tenuta a definire la procedura di condono entro un termine congruo, decorso il quale potrà eventualmente emanare un nuovo ordine di demolizione.

Sentenza completa

N. 12096/2004
REG.RIC.

N. 05413/2011 REG.PROV.COLL.

N. 12096/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 12096 del 2004, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), presso cui elett.te dom. in Napoli, via C. Console,3;

contro

Comune di Marano di Napoli, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), presso cui elett.te dom. in Napoli, via ((omissis)) N.3;

per l'annullamento

DEL PROVVEDIMENTO DEL 07/09/2004 DI ACCERTAMENTO DI INOTTEMPERANZA ALL'INGIUZIONE A DEMOLIRE n. 56/04 per un manufatto su due livelli fuori terra, e superficie di 200 mq;

di tutti gli atti ad esso preordinati, connessi e conseguenti;

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