Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 9262 del 22 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:9262CIV

Massima

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Il giudice di legittimità, nel procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo emesso per la riscossione di contributi condominiali, deve limitarsi a verificare la perdurante esistenza ed efficacia delle relative delibere assembleari, senza poter sindacare in via incidentale la loro validità, essendo questa attività riservata al giudice davanti al quale dette delibere siano state impugnate. Le deliberazioni assembleari adottate in violazione di norme di legge o del regolamento condominiale sono semplicemente annullabili e l'azione di annullamento deve essere esercitata nei modi e nel termine di cui all'art. 1137 c.c.; al di fuori di tali ipotesi, sono affette da nullità solo le deliberazioni che mancano ab origine degli elementi costitutivi essenziali, hanno un oggetto impossibile in senso materiale o giuridico, ovvero hanno un contenuto illecito. In mancanza di una tempestiva contestazione, le delibere condominiali sono idonee a sorreggere la pretesa del condominio, anche qualora siano state adottate sulla base di tabelle millesimali ritenute errate, in quanto tale vizio non incide sui criteri generali di ripartizione delle spese condominiali dettati dall'art. 1123 c.c. La compensazione di un credito vantato dal condomino nei confronti del condominio può essere opposta al decreto ingiuntivo solo se il credito risulti certo, liquido ed esigibile, circostanza che deve essere adeguatamente provata dal condomino.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNA Felice - Presidente

Dott. BELLINI Ubaldo - rel. Consigliere

Dott. CARRATO Aldo - Consigliere

Dott. FALASCHI Milena - Consigliere

Dott. GIANNACCARI Rossana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 648/2017 proposto da:
(OMISSIS), rappresentato e difeso dall'Avv. (OMISSIS), ed elettivamente domiciliato presso il suo studio in (OMISSIS);
- ricorrente -
contro
CONDOMINIO (OMISSIS), in p.l.a.p.t., Avv. (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'Avv. (OMISSIS), che dichiara di voler ricevere comunicazioni al fax (OMISSIS) ed all'indirizzo di posta elettronica certificata: (OMISSIS);
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 6697/2016 del TRIBUNALE CIVILE di NAPOLI pubblicata il 24.05.2016;

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