Cassazione penale Sez. II sentenza n. 32334 del 7 agosto 2009

ECLI:IT:CASS:2009:32334PEN

Massima

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La documentazione proveniente da autorità straniere, anche se acquisita in forma di semplice fotocopia, può essere utilizzata nel processo penale italiano, purché non si tratti di atti di accertamento direttamente compiuti dalla polizia estera, ma di atti meramente "assunti" o "raccolti", come copie di documenti, che non richiedono il consenso delle parti per essere acquisiti. Tuttavia, la decisione giudiziale non può fondarsi esclusivamente su tali documenti, ma deve essere basata anche su autonomi accertamenti e prove raccolti dalla polizia nazionale, la cui valutazione costituisce il fondamento essenziale della pronuncia.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. BARTOLINI Francesco - Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. MONASTERO Francesco - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) ZA. GU. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 22/06/2005 CORTE APPELLO di TRIESTE;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. GENTILE DOMENICO;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. Giovanni D'Angelo che ha concluso dichiararsi il rigetto del ricorso.

CONSIDERATO IN FATTO

Il Tribunale di Trieste, c…

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