Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso i Piani di Massima Occupabilità adottati dal Municipio I Centro di Roma Capitale per gli anni antecedenti al 2018, ha affermato il principio secondo cui l'Amministrazione è tenuta a garantire la partecipazione degli esercenti commerciali e dei cittadini al procedimento di adozione di tali piani, attraverso un procedimento che consenta il loro coinvolgimento e renda note le modalità di predeterminazione dei criteri di individuazione e determinazione delle aree di massima occupabilità. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare il rispetto del contraddittorio e della partecipazione procedimentale, quali corollari del buon andamento e dell'imparzialità dell'azione amministrativa, nonché sulla tutela degli interessi legittimi degli operatori economici incisi dai provvedimenti di pianificazione delle aree pubbliche. L'Amministrazione, pertanto, è tenuta a riesaminare i Piani di Massima Occupabilità adottati, garantendo il coinvolgimento degli stakeholder interessati e la trasparenza dei criteri di determinazione delle aree, al fine di assicurare la legittimità e la ragionevolezza dei provvedimenti adottati.