Consiglio di Stato sentenza n. 4564 del 2014

ECLI:IT:CDS:2014:4564SENT

Massima

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Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. In attuazione dell'art. 26 del d.lgs. n. 112/1998 e della L.R. Campania n. 16/1998, l'azione di governo degli insediamenti produttivi ricompresi nel perimetro dei Piani ASI è di competenza esclusiva dei Consorzi per le Aree industriali, anche a seguito del recesso di un Comune dal Consorzio. Il recesso del Comune non determina l'automatica riespansione delle sue potestà di gestione del territorio, in quanto la normativa regionale attribuisce ai Consorzi ASI la potestà di governo del territorio e la gestione delle relative aree, compresa l'assegnazione delle stesse e il rilascio dei nullaosta. 2. I procedimenti e gli atti adottati dal Consorzio ASI nell'ambito di istanze di assegnazione di aree e di espropriazione legittimamente iniziati prima del recesso di un Comune dal Consorzio restano validi ed efficaci, in applicazione del principio "tempus regit actum", senza che il recesso possa determinare la nullità o la decadenza di tali atti e procedimenti. 3. Ai fini dell'assegnazione di un'area da parte del Consorzio ASI, il richiedente deve essere titolare di un "titolo provvisorio" di disponibilità dell'intera area, anche non definitivo, risultante da atto formalmente registrato, che abiliti l'impresa al godimento del bene con facoltà di utilizzarlo e/o trasformarlo per l'iniziativa produttiva. Il mero preliminare di compravendita non costituisce un titolo provvisorio idoneo. 4. Il Consorzio ASI può legittimamente applicare il criterio cronologico di presentazione delle domande di assegnazione di aree, in quanto espressione del principio "prior in tempore potior in iure", senza che ciò comporti violazione dei principi di proporzionalità e di concorrenza. 5. Il Piano Territoriale di Coordinamento (PTC) del Consorzio ASI, approvato ai sensi dell'art. 18 della L.R. Campania n. 16/2004, ha valore di piano regolatore delle aree incluse nel perimetro del Consorzio e comporta la dichiarazione di pubblica utilità, urgenza e indifferibilità di tutti gli interventi in esso previsti, ai sensi degli artt. 50, 52 e 53 del d.p.r. n. 218/1978.

Sentenza completa

N. 05235/2012
REG.RIC.

N. 04564/2014REG.PROV.COLL.

N. 05235/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5235 del 2012, proposto da:
Consorzio per l'Area di Sviluppo Industriale di Salerno, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via Taranto, 18;

contro

-- LST Edilizia 2001 Srl, in persona del proprio rappresentante legale, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Roma, via del Gesù, 62;
-- ((omissis)), in persona del proprio rappresentante legale, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in R…

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