Cassazione penale Sez. III sentenza n. 28365 del 1 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:28365PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario di un immobile che abbia realizzato opere edilizie in assenza dei necessari titoli abilitativi e in violazione di vincoli paesaggistici non può invocare la successiva entrata in vigore di norme sulla sanatoria edilizia per ottenere l'estinzione del reato, in quanto il mancato rilascio del provvedimento di sanatoria entro il termine di legge comporta l'irrilevanza di tali norme ai fini della sospensione o estinzione del procedimento penale. Il giudice penale, pertanto, è tenuto a pronunciare la condanna dell'imputato all'ordine di demolizione e rimessione in pristino dello stato dei luoghi, senza poter sospendere il processo in attesa dell'esito della domanda di sanatoria, una volta decorso il termine di legge senza l'adozione del relativo provvedimento amministrativo. La condanna per il reato di lottizzazione abusiva e per la realizzazione di opere in assenza di autorizzazione paesaggistica è conforme al principio di correlazione tra accusa e sentenza, qualora la condotta contestata integri gli elementi costitutivi di tali fattispecie delittuose. Infine, il termine di prescrizione del reato edilizio è sospeso per il tempo necessario all'espletamento degli atti processuali richiesti dalla difesa, senza che ciò possa comportare l'estinzione del reato prima del suo integrale decorso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. FRANCO Amedeo - est. Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. ORILIA Lorenzo - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nata a (OMISSIS);

avverso la sentenza emessa il 25 gennaio 2012 dalla corte d'appello di Cagliari;

udita nella pubblica udienza del 28 maggio 2013 la relazione fatta dal ((omissis));

udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. MAZZOTTA Gabriele, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con la sentenza in epigrafe la corte d'appello di Cagliari confermo' la sent…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.