Cassazione penale Sez. I sentenza n. 25597 del 11 giugno 2013

ECLI:IT:CASS:2013:25597PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La detenzione di munizioni per armi da caccia, regolarmente acquistate, non è punibile ai sensi dell'art. 697 c.p. qualora l'obbligo di denuncia sia stato adempiuto entro le 72 ore successive all'acquisizione della loro disponibilità materiale, in applicazione della disciplina più favorevole introdotta dal d.lgs. n. 204 del 2010 che ha modificato l'art. 38 del T.U.L.P.S. Pertanto, l'utilizzo delle munizioni entro un breve lasso di tempo dalla loro acquisizione, senza che sia stata effettuata la denuncia immediata prevista in precedenza, non integra il reato di omessa denuncia di detenzione di munizioni, in quanto la nuova normativa, di carattere più favorevole al reo, trova applicazione anche per fatti pregressi in virtù del principio di retroattività della lex mitior sancito dall'art. 2, comma 4, c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. TARDIO Angela - rel. Consigliere

Dott. BONITO Francesco M.S. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato il (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 596/2009 TRIBUNALE di TRAPANI, del 18/06/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in pubblica udienza del 23/10/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza del 18 giugno 2010 il Tribunale di Trapani ha dichiarato…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.