Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4448 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:4448SENT

Massima

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Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive è atto vincolato alla constatata abusività, che non richiede alcuna specifica valutazione delle ragioni d'interesse pubblico, né una comparazione di quest'ultimo con gli interessi privati coinvolti e sacrificati, né una motivazione sulla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla demolizione, non essendo configurabile alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di illecito permanente, che il tempo non può legittimare in via di fatto. L'amministrazione deve innanzitutto reprimere gli illeciti edilizi, spettando poi al destinatario attivare tutti i rimedi ordinamentali previsti per dimostrare la correttezza del suo operato e la sanabilità degli interventi posti in essere. Il provvedimento demolitorio deve indicare con precisione i parametri normativi violati, la descrizione dettagliata degli abusi accertati e le conseguenze sanzionatorie, tra cui l'acquisizione dell'area di sedime e di quella necessaria alla realizzazione di opere analoghe, senza che sia necessaria una specifica motivazione in tal senso. La prosecuzione di lavori in violazione di sigilli apposti a seguito di precedenti accertamenti di abusi edilizi integra un autonomo illecito sanzionabile con ulteriore ordine di demolizione, senza che sia necessario un nuovo accertamento della sanabilità delle opere, essendo queste inscrivibili nell'unitario contesto abusivo già riscontrato.

Sentenza completa

N. 02666/2007
REG.RIC.

N. 04448/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02666/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2666 del 2007, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Terminiello Luigi, rappresentato e difeso dall'avv. Paola Astarita, con domicilio eletto in Napoli, Segreteria T.A.R., p.zza Plebiscito;

contro

Comune di Massa Lubrense in persona del legale rapp.te p.t.;

per l'annullamento

della ordinanza n. 97 del 14.2.2007 di demolizione opere abusive;

Visti il ricorso, i motivi aggiunti e i relativi allegati;

Viste le memorie difensive;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 24 luglio 2014 il dott. Alessandro Paga…

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