Cassazione penale Sez. II sentenza n. 9365 del 4 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:9365PEN

Massima

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Il delitto di partecipazione ad associazione mafiosa è configurabile quando l'autore della condotta svolga il ruolo di "alter ego" del soggetto di vertice di un gruppo mafioso, ponendo in essere attività di ausilio ed intermediazione nei suoi riguardi, con carattere continuativo e fiduciario, tali da risolversi in un contributo causale alla realizzazione del ruolo direttivo del sodalizio, nonché alla conservazione ed al rafforzamento di quest'ultimo. La stabilità e la funzionalità delle attività svolte dall'indagato agli interessi economici della consorteria, anche in settori diversi, integrano gli estremi della partecipazione, non essendo sufficiente la mera contiguità compiacente o la disponibilità occasionale. Il pericolo di reiterazione del reato può essere desunto dalla gravità delle condotte asservite all'organizzazione mafiosa, dalla persistenza dei contatti con i sodali e dall'assenza di chiari segni di allontanamento dal sodalizio criminale, anche in presenza di provvedimenti amministrativi di commissariamento dell'ente locale interessato, ove non risulti l'avvenuto scioglimento del gruppo associativo o il recesso dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirell - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. SGADARI Giusep - Consigliere

Dott. ARIOLLI G - rel. Consigliere

Dott. SARACO Antoni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/08/2018 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
udita la relazione svolta dal Consigliere GIOVANNI ARIOLLI;
sentite le conclusioni del PG OLGA MIGNOLO:
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto.
udito il difensore avvocato (OMISSIS) in difesa di (OMISSIS) insiste per l'accoglimento del ricorso e l'annullamento del provvedimento impugnato.
RITENUTO IN FATTO
1. Il difensore di (OMISSIS) ricorre per cassazione per l'annu…

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