Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 5733 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:5733SENB

Massima

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Il mancato rispetto della garanzia procedimentale di cui all'art. 10-bis della Legge n. 241/1990, con la conseguente omissione della comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza di subingresso in concessioni demaniali marittime, comporta l'annullamento del provvedimento di diniego parziale, in quanto tale violazione non è sanabile ai sensi dell'art. 21-octies, comma 2, della medesima legge, essendo preclusa all'interessato la possibilità di presentare osservazioni e chiarimenti in ordine agli specifici motivi ostativi ritenuti dall'Amministrazione. L'Amministrazione, pertanto, è tenuta a rinnovare il procedimento, comunicando previamente all'istante i motivi che ostano all'accoglimento della domanda di subingresso, al fine di consentirgli di presentare le proprie osservazioni, prima dell'adozione del provvedimento finale. Il rispetto del contraddittorio procedimentale costituisce, infatti, un principio fondamentale dell'azione amministrativa, volto a garantire la partecipazione del privato e la correttezza e imparzialità dell'esercizio del potere pubblico, in ossequio ai canoni di buon andamento e imparzialità sanciti dall'art. 97 della Costituzione. L'omissione di tale fase partecipativa, precludendo all'interessato la possibilità di interloquire sulle ragioni del diniego, determina l'illegittimità del provvedimento finale per violazione del giusto procedimento, con conseguente annullamento dello stesso, salvo il rinnovo del procedimento nel rispetto delle garanzie partecipative.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/10/2023

N. 05733/2023 REG.PROV.COLL.

N. 03152/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 3152 del 2023, proposto da
Ciro Cannavacciuolo, rappresentato e difeso dall'avvocato Sergio Mascolo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Vico Equense, in persona del Sindaco legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Emilia Dubbioso, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, e domicilio fisico eletto presso la Segreteria Generale del TAR Campania – sede di Napoli;

per l'annullamento per la sola parte d’interesse,

previa concessione di idonee misure…

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