Il Tribunale Regionale di Giustizia Amministrativa, nell'esaminare il ricorso proposto dalla società Sequenza s.p.a. contro il Comune di Trento per l'annullamento della delibera di adozione della "Variante 2018" al P.R.G. comunale, ha affermato che la rinuncia al ricorso, regolarmente notificata dalla società ricorrente prima della scadenza del termine per il deposito delle memorie difensive, comporta l'estinzione del giudizio ai sensi degli articoli 35, comma 2, lett. c), e 84, comma 3, del codice del processo amministrativo. Inoltre, considerato che il Comune di Trento, al momento del deposito della memoria difensiva, non aveva più alcun interesse alla prosecuzione del giudizio e che la rinuncia era stata notificata prima del termine di trenta giorni di cui all'art. 73, comma 1, cod. proc. amm., il Tribunale ha ritenuto sussistenti i presupposti per la compensazione integrale delle spese di lite tra le parti. La massima che si può trarre da tale pronuncia è che la rinuncia al ricorso, regolarmente notificata prima della scadenza del termine per il deposito delle memorie difensive, comporta l'estinzione del giudizio e la compensazione delle spese di lite tra le parti, anche quando l'amministrazione resistente non abbia più interesse alla prosecuzione del processo per essere sopravvenuta la cessazione della materia del contendere.