Cassazione penale Sez. III sentenza n. 4940 del 3 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:4940PEN

Massima

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Il reato di cui all'art. 95 del D.P.R. n. 115 del 2002 (falsa attestazione per l'ammissione al patrocinio a spese dello Stato) è integrato da qualsiasi falsa indicazione o omissione, anche parziale, dei dati di fatto riportati nella dichiarazione sostitutiva di certificazione o in ogni altra dichiarazione prevista per l'ammissione al beneficio, indipendentemente dall'effettiva sussistenza delle condizioni di reddito per l'ammissione. L'incriminazione di tale reato di pura condotta, commissivo od omissivo, ha la funzione di sbarrare l'evento di danno ulteriore, essendo correlata al principio antielusivo fondato sulla capacità contributiva ex art. 53 Cost. e al diritto di difesa gratuita dei non abbienti ex art. 24, comma 3, Cost. Pertanto, la punibilità del reato non richiede la prova che l'istante abbia dolosamente indicato, negato o nascosto la propria reale condizione economica, essendo sufficiente l'accertamento di qualsiasi falsa attestazione o omissione dei dati reddituali, a prescindere dalla effettiva sussistenza delle condizioni di ammissibilità al beneficio. L'elemento soggettivo del reato è integrato dalla mera consapevolezza e volontà di rendere la dichiarazione falsa o incompleta, senza necessità di dimostrare il fine di conseguire indebitamente il patrocinio a spese dello Stato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TERESI Alfredo - Presidente

Dott. ORILIA Lorenzo - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), n. a (OMISSIS);

avverso la sentenza della Corte d'Appello di Bari in data 10/06/2013;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));

udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per prescrizione.

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) ha proposto ricorso avverso la sentenza della Corte d'appello di Bari che, in riforma della …

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