Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 52925 del 14 dicembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:52925PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il contributo partecipativo dell'indagato all'associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti può essere integrato anche dalla sua partecipazione ad un solo reato-fine, qualora le modalità della sua condotta, consapevolmente svolta nell'ambito dell'organizzazione criminale, rivelino un ruolo specifico e funzionale alle dinamiche operative e alla crescita del sodalizio, dimostrando la sua stabile appartenenza al medesimo. A tal fine, rilevano elementi quali l'assegnazione di compiti fiduciari, la condivisione di dettagli sensibili, la gestione di rapporti non secondari, la partecipazione ad importanti operazioni di importazione di droga, la disponibilità ad organizzare nuove analoghe operazioni, nonché i legami stabili con altri associati e con il capo del sodalizio. Tali elementi, nel loro complesso, possono fondare gravi indizi di colpevolezza, anche in assenza della prova della partecipazione dell'indagato alla consumazione di svariati reati-fine, purché dimostrino la sua consapevole e stabile intranea appartenenza all'associazione criminale. Inoltre, il concorso dell'indagato nell'importazione di sostanze stupefacenti può essere desunto da elementi indiziari quali la sua attenta e febbrile partecipazione alle fasi dell'operazione, la conoscenza dettagliata del carico illecito, nonché la reazione successiva al sequestro, che dimostra la riferibilità della perdita anche a lui e l'intenzione di organizzare una nuova analoga operazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CONTI Giovanni - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la ordinanza del 17/07/2015 del Tribunale di Reggio Calabria;
visti gli atti, il provvedimento denunziato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Ersilia Calvanese;
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. Pinelli Mario Maria Stefano, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha concluso i…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.