Il mancato adempimento dell'obbligo di presentarsi presso l'Ufficio Immigrazione della Questura, previsto dalla normativa sull'immigrazione, integra il reato di cui all'art. 650 c.p. (inosservanza di un provvedimento dell'Autorità), il quale tuttavia è soggetto a prescrizione nel termine di quattro anni e mezzo dalla data di consumazione della condotta. Pertanto, decorso tale termine senza che si siano verificate cause di sospensione, il reato deve ritenersi estinto per prescrizione, con conseguente annullamento senza rinvio della sentenza di condanna. La massima giuridica sintetizza i principi di diritto enunciati dalla Corte di Cassazione nella sentenza, evidenziando che il mancato adempimento dell'obbligo di presentazione presso l'Ufficio Immigrazione integra il reato di cui all'art. 650 c.p., ma che tale reato è soggetto a prescrizione nel termine di quattro anni e mezzo dalla data di consumazione. Trascorso tale termine senza cause di sospensione, il reato deve ritenersi estinto per prescrizione, con conseguente annullamento della sentenza di condanna senza rinvio. La formulazione è al presente indicativo, evita riferimenti al caso specifico e dettagli procedurali, ed esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza.