Il mancato inizio dei lavori entro il termine di un anno dal rilascio del permesso di costruire non comporta automaticamente la decadenza del titolo edilizio, ma costituisce solo il presupposto per l'accertamento della decadenza, rimesso alla valutazione discrezionale dell'amministrazione comunale, la quale deve considerare tutte le circostanze concrete del caso, come eventuali impedimenti oggettivi all'inizio dei lavori, la comunicazione di inizio lavori effettuata anche nell'ultimo giorno utile, l'effettiva volontà di edificare manifestata dal titolare del permesso. Pertanto, l'amministrazione può legittimamente non dichiarare la decadenza del permesso di costruire, ove ritenga sussistenti giustificazioni oggettive per il mancato rispetto del termine annuale per l'inizio dei lavori, come l'interposizione di ostacoli da parte di terzi all'accesso al cantiere, purché il titolare abbia comunque manifestato in modo inequivoco la propria volontà di edificare entro il termine previsto. Analogamente, l'amministrazione può legittimamente concedere una proroga del termine per l'ultimazione dei lavori, ove ricorrano gravi ragioni sopravvenute che abbiano impedito il rispetto del termine originario, come l'interposizione di impedimenti all'accesso al cantiere, senza che ciò comporti un vizio di legittimità del provvedimento di proroga.