Cassazione penale Sez. III sentenza n. 29072 del 9 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:29072PEN

Massima

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Il reato di divulgazione di materiale pedopornografico di cui all'art. 600-ter, comma 3, c.p. richiede, oltre alla volontà di procurarsi il materiale illecito, anche la specifica volontà di distribuirlo, divulgarlo, diffonderlo o pubblicizzarlo, desumibile da elementi ulteriori rispetto al mero utilizzo di un programma di file-sharing. Pertanto, la semplice collocazione di file pedopornografici in una cartella condivisa di un programma di condivisione non integra automaticamente la condotta di divulgazione, essendo necessario accertare, sulla base di elementi specifici, la consapevolezza e la volontà dell'agente di rendere accessibile il materiale ad altri utenti. Tuttavia, qualora emerga che l'imputato abbia una lunga esperienza di scambi di materiale pedopornografico, utilizzi abitualmente software di condivisione effettuando ricerche con parole chiave inequivocabili, e sia consapevole che i file scaricati verranno condivisi, tali elementi possono essere ritenuti idonei a provare la volontà di divulgazione, anche in assenza di una condotta attiva di messa a disposizione del materiale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SQUASSONI Claudia - Presidente

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. AMORESANO Silvio - rel. Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) nato l'(OMISSIS);

avverso la sentenza del 23.4.2012 della Corte di Appello di Milano;

sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Silvio Amoresano;

sentite le conclusioni del P.G., Dr. Izzo Gioacchino, che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso;

sentito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha concluso per l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza in data 23.4.2012 la Corte di Appello di Milano, in parz…

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