Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21505 del 15 maggio 2018

ECLI:IT:CASS:2018:21505PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La minaccia, ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 612 c.p., deve essere valutata non solo sulla base delle espressioni utilizzate, ma anche tenendo conto del contesto in cui si è esplicata. Pertanto, il giudice di merito, nel qualificare giuridicamente il fatto, non commette alcun vizio logico o di diritto quando, sulla base di una valutazione complessiva delle circostanze, esclude la sussistenza dell'aggravante prevista dal comma 2 dello stesso articolo 612 c.p. e ritiene integrata la fattispecie base del reato di minaccia. Tale pronuncia è legittima in quanto la minaccia, anche se non accompagnata da alcuna condizione o richiesta, può comunque determinare un turbamento d'animo nella vittima, idoneo a fondare il risarcimento del danno morale. Tuttavia, il reato di minaccia, essendo soggetto a prescrizione, deve essere dichiarato estinto qualora la prescrizione sia maturata prima della pronuncia della sentenza impugnata, anche se tale eccezione non sia stata sollevata nel giudizio di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. SETTEMBRE Antoni - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/01/2016 del TRIBUNALE di COSENZA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ANTONIO SETTEMBRE;
Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. ORSI LUIGI, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata;
Udito il difensore della parte civile, avv. (OMISSIS) in sost. Dell'avv. (OMISSIS), che deposita conclusi…

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