Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1221 del 2023

ECLI:IT:TARMI:2023:1221SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, qualora questa abbia espressamente rinunciato alla decisione della controversia. In tali casi, le spese di lite devono essere integralmente compensate tra le parti, in considerazione della comune volontà di porre fine al giudizio. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a ottenere una pronuncia sul merito del ricorso, manifestato attraverso una espressa dichiarazione di rinuncia, comporta l'improcedibilità del ricorso stesso. Ciò in quanto il processo amministrativo è finalizzato alla tutela di situazioni giuridiche soggettive attuali e concrete, che cessano di esistere quando la parte perde l'interesse alla decisione. La compensazione integrale delle spese di lite rappresenta la naturale conseguenza di tale situazione, in considerazione del fatto che entrambe le parti hanno aderito alla dichiarazione di improcedibilità, condividendo la volontà di porre fine al giudizio senza ulteriori controversie. Pertanto, il giudice amministrativo, accertata la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso e a compensare integralmente le spese di giudizio tra le parti, in applicazione dei principi di economia processuale e di leale collaborazione tra le parti stesse.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/05/2023

N. 01221/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01375/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1375 del 2015, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Milano, via Turati, 8;

contro

Comune di Milano, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), domiciliataria ex lege in Milano, via della Guastalla, 6;

per l'annullamento

del provvedimento P.G. 146040/’15 di rigetto della richiesta di permesso di costruire presentata il 23 dicembre 2013/31 gennaio 2014 (P.G. 836540/…

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