Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3520 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:3520SENT

Massima

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Il rilascio di un permesso di costruire non può essere annullato in autotutela sulla base di meri errori formali o imprecisioni nella rappresentazione grafica dello stato dei luoghi, qualora tali errori non abbiano inciso sulla legittimità sostanziale del titolo edilizio né sulla conformità dell'intervento alle norme urbanistiche ed edilizie. L'amministrazione, prima di procedere all'annullamento, deve valutare la possibilità di adottare provvedimenti conservativi, richiedendo eventuali integrazioni o chiarimenti agli elaborati progettuali. Inoltre, il rispetto della fascia di rispetto stradale deve essere verificato con riferimento al ciglio esterno del marciapiede, senza ricomprendere nella nozione di "nastro stradale" le aree laterali non destinate al traffico veicolare e pedonale. L'annullamento in autotutela di un permesso di costruire è pertanto illegittimo qualora si fondi esclusivamente su errori formali o imprecisioni grafiche che non hanno inciso sulla legittimità sostanziale del titolo edilizio e sulla conformità dell'intervento alle norme urbanistiche ed edilizie.

Sentenza completa

N. 00293/2013
REG.RIC.

N. 03520/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00293/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 293 del 2013, proposto da:
Maione Antonio, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Montanile, con il quale elettivamente domicilia presso lo studio legale Parrella Associati in Napoli, Centro Direzionale Is E/5;

contro

Comune di Brusciano, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Enrico Iossa, con il quale elettivamente domicilia in Napoli, corso Umberto I n. 75;

e con l'intervento di

ad opponendum:
Esposito Felice, Esposito Francesca, Noto Maria, Noto Giovanna, Perrotta Luigi, Strube Antonella, rappresentati e difesi dall'avv. Domenico Vitale, co…

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