Cassazione penale Sez. III sentenza n. 35512 del 26 agosto 2016

ECLI:IT:CASS:2016:35512PEN

Massima

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Il mancato avviso al difensore di fiducia impedito del rinvio dell'udienza, disposto in presenza del difensore di ufficio nominato in sua sostituzione, non determina la nullità della sentenza, in quanto l'avviso è validamente recepito dal difensore di ufficio che esercita i diritti e assume i doveri del difensore sostituito, senza che sia dovuta alcuna comunicazione a quest'ultimo. Inoltre, il difensore di fiducia che abbia presentato istanza di rinvio per legittimo impedimento ha diritto all'avviso della nuova udienza solo quando non ne sia già stata stabilita la data nell'ordinanza di rinvio, essendo in tal caso l'avviso validamente recepito dal difensore di ufficio presente. Il principio di diritto affermato dalla Corte di Cassazione mira a garantire l'effettività del contraddittorio e la celerità del processo penale, evitando formalismi che non incidono sulla tutela dei diritti di difesa. La sentenza, pertanto, non è nulla per violazione delle norme processuali relative all'avviso di rinvio dell'udienza al difensore di fiducia impedito, essendo stato validamente recepito dall'avvocato di ufficio nominato in sua sostituzione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROSI Elisabetta - Presidente

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - rel. Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. ANDRONIO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS) il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 08/01/2015 della Corte d'appello di L'Aquila;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GAI Emanuela;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. TOCCI Stefano, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza dell'8 gennaio 2015, la Corte d'appello di L'Aquila ha co…

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