Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1553 del 2012

ECLI:IT:TARMI:2012:1553SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto di un'istanza di emersione dal lavoro irregolare può essere annullato d'ufficio dall'amministrazione competente, facendo venir meno l'interesse del ricorrente alla prosecuzione del giudizio, che pertanto deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. In tali casi, le spese del giudizio possono essere compensate, in considerazione della natura delle parti coinvolte e del fatto che l'annullamento del provvedimento impugnato è intervenuto in corso di causa, senza che il ricorrente abbia dovuto sostenere ulteriori oneri per ottenere tale risultato.

Sentenza completa

N. 03633/2011
REG.RIC.

N. 01553/2012 REG.PROV.COLL.

N. 03633/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3633 del 2011, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto
ex lege
(art. 25 cod. proc. amm.), presso la Segreteria del T.A.R. Lombardia in Milano, via Corridoni, 39;

contro

Ministero dell'Interno (Prefettura di Milano - Questura di Milano), rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Milano, domiciliata in Milano, via Freguglia, 1;

per l'annullamento

del provvedimento adottato in data 29.9.2011 dalla prefettura di Milano (emers. rig.def./138/2011) notificato in data…

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