Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 16906 del 2010

ECLI:IT:TARLAZ:2010:16906SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento d'ufficio di un atto amministrativo, pur finalizzato al ripristino della legalità, deve essere adeguatamente motivato in ordine alla sussistenza di un concreto interesse pubblico che ne giustifichi l'adozione, dovendo essere bilanciato con l'esigenza di tutelare la stabilità delle relazioni giuridiche consolidate. Pertanto, l'annullamento d'ufficio di un provvedimento che ha determinato una situazione giuridica soggettiva ormai acquisita in capo al destinatario, come il diritto al completamento di un periodo di fuori ruolo, non può essere disposto in assenza di una specifica e adeguata motivazione in merito all'interesse pubblico prevalente che lo legittima, in considerazione del principio di tutela dell'affidamento e della certezza dei rapporti giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER IL LAZIO
SEZIONE TERZA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 8650 del 2009, proposto da: Ma.Br., rappresentato e difeso dall'avv. Ma.Sa., con domicilio eletto presso lo studio della stessa, in Roma;
contro
Università degli Studi di Roma La Sapienza, Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso la cui sede, in Roma, via dei Portoghesi, 12, sono domiciliati;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
del decreto del Rettore dell'Università degli Studi di Roma "La Sapienza" 26 ottobre 2009, n. 8446, con il quale sono stati disposti la revoca del d.r. 3 agosto 2009, n. 8341, il ripristino degli effetti del d.r. 8 maggio 2008, n. 7055, e conseguentemente la cessazione del ricorrente dal servi…

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