Il Questore può legittimamente disporre la sospensione della licenza di un esercizio pubblico quando in esso o nelle sue immediate vicinanze si siano verificati tumulti, gravi disordini o situazioni di pericolo per l'ordine pubblico, la moralità pubblica e la sicurezza dei cittadini, a prescindere dalla responsabilità personale del titolare dell'esercizio, in quanto la finalità della misura è quella di impedire il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale. Tuttavia, ai sensi dell'art. 9, comma 3, della L. 287/1991, la sospensione non può avere durata superiore a quindici giorni, salvo che l'amministrazione non indichi specificamente le particolari esigenze di ordine e sicurezza pubblica che giustificano una durata maggiore della misura interdittiva. La sospensione della licenza commerciale per un periodo superiore a quindici giorni, in assenza di una adeguata e specifica motivazione sulle particolari esigenze di ordine e sicurezza pubblica che la rendono necessaria, è illegittima per violazione del principio di proporzionalità.