Consiglio di Stato sentenza n. 4171 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:4171SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto di una domanda di condono edilizio deve essere adeguatamente motivato e coerente con l'assetto territoriale complessivo dell'area interessata, tenendo conto della situazione fattuale e giuridica pregressa, nonché dell'attività amministrativa svolta in relazione allo sviluppo edilizio della zona. Pertanto, il rigetto di una domanda di condono edilizio relativa a un manufatto di modeste dimensioni, realizzato in epoca antecedente all'apposizione di vincoli ambientali e in un contesto caratterizzato dalla sanatoria di numerosi altri immobili di dimensioni ben più rilevanti, risulta illegittimo per carenza motivazionale e illogicità estrinseca rispetto all'intero quadro provvedimentale concernente l'area. L'amministrazione, nell'esercizio del proprio potere discrezionale, è tenuta a valutare in modo complessivo e coerente la situazione dell'area, senza adottare determinazioni palesemente contraddittorie o sproporzionate rispetto al pregresso assetto urbanistico e paesaggistico consolidatosi. Il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, di cui all'art. 97 Cost., impone all'amministrazione di adottare provvedimenti congruenti e ragionevoli, evitando disparità di trattamento ingiustificate e assicurando la tutela dell'affidamento del privato.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/05/2024

N. 04171/2024REG.PROV.COLL.

N. 05771/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5771 del 2023, proposto dalla Meclan di ((omissis)) s.a.s., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC dei Registri di Giustizia;

contro

la Regione autonoma della Sardegna, in persona del Presidente
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC dei Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Sardegna, sezione seconda, n. 66/2023, resa tra le parti.

Visti …

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