Cassazione penale Sez. I sentenza n. 45330 del 5 dicembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:45330PEN

Massima

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La sottoscrizione autografa è richiesta come condizione di validità solo dell'originale dell'atto amministrativo e non delle copie autentiche, essendo sufficiente che nella copia notificata si faccia menzione dell'esistenza, nell'originale, della firma del soggetto legittimato alla sottoscrizione dell'atto ovvero che sia ricavabile aliunde la riferibilità dell'atto stesso al soggetto legittimato ad emetterlo. Pertanto, la mancanza o l'indecifrabilità della firma dell'autore dell'atto nella copia da notificare non è causa di nullità, in quanto la sua autenticità è garantita dal fatto stesso della notifica e dalla responsabilità che assume l'organo notificatore per quanto concerne sia la conformità della copia all'atto originale che la sua provenienza dall'organo competente ad emetterlo. Tali principi si applicano anche agli atti amministrativi, come l'ordine impartito dal Questore ai sensi della Legge n. 1423 del 1956, articolo 2, per i quali l'autenticazione eseguita ai sensi della Legge 4 gennaio 1968, n. 15, articolo 4 offre la certezza, fino a querela di falso, dell'esistenza del provvedimento originale conforme e dell'autografa sottoscrizione dell'organo competente. Pertanto, il giudice non può disapplicare un atto amministrativo, presupposto dell'esistenza di un reato, sulla base della sola mancanza della sottoscrizione autografa nella copia notificata, essendo sufficiente che da tale copia risulti la piena conformità all'originale recante la sottoscrizione dell'autorità competente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. SIOTTO Maria C. - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE DELLA REPUBBLICA PRESSO CORTE D'APPELLO di VENEZIA;

nei confronti di:

1) PI. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 12/02/2007 TRIBUNALE di PADOVA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. CASSANO MARGHERITA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CIANI Gianfranco, che ha concluso per…

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