Cassazione penale Sez. II sentenza n. 18573 del 17 maggio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:18573PEN

Massima

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Il reato di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di una serie di rapine può essere provato anche attraverso elementi indiziari, quali il numero di reati commessi in un breve arco temporale, le modalità operative identiche, la ripartizione dei ruoli tra gli associati, il possesso di strumenti e mezzi necessari per l'esecuzione dei reati, nonché il ritrovamento degli imputati riuniti subito dopo l'ultima rapina. La brevità dell'adesione di alcuni imputati al gruppo non esclude la prova del vincolo associativo, essendo sufficiente che esso non sia "a priori" circoscritto alla consumazione di uno o più reati predeterminati. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nella valutazione delle circostanze attenuanti generiche, che può negare sulla base di una motivazione congrua e logica, come l'esistenza di precedenti penali, senza che ciò integri un vizio di motivazione censurabile in cassazione. Inoltre, l'applicazione della recidiva reiterata non richiede la previa contestazione della recidiva semplice, in quanto lo stato di recidività attiene allo "status" soggettivo dell'imputato, determinato dalla commissione di un nuovo reato dopo una precedente condanna.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA Pietro Antoni - Presidente

Dott. GENTILE Mario - rel. Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. MANNA Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. MA. N. IL (OMESSO);

2) C. R. N. IL (OMESSO);

3) IE. KE. FR. N. IL (OMESSO);

4) SC. GI. N. IL (OMESSO);

5) TR. FL. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 12672/2008 CORTE APPELLO di TORINO, del 17/10/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/03/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GENTILE Domenico;

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