Il Tribunale Amministrativo Regionale, nel respingere il ricorso proposto da Pasquale Auletta avverso il diniego del Comune di Napoli di rilascio del permesso di costruire un parcheggio meccanizzato interrato, ha affermato il seguente principio di diritto: La realizzazione di parcheggi pertinenziali interrati, ai sensi dell'art. 9 della legge n. 122/1989 e dell'art. 6 della legge regionale Campania n. 19/2001, è soggetta a specifici requisiti e condizioni, non potendo essere autorizzata in contrasto con la normativa urbanistica ed edilizia comunale. In particolare, l'amministrazione comunale può legittimamente subordinare il rilascio del permesso di costruire al rispetto di prescrizioni quali il contenimento della superficie occupata entro il 60% del lotto (per lotti di superficie inferiore ai 500 mq), il numero massimo di piani interrati e il rapporto di pertinenzialità tra il parcheggio e le unità immobiliari servite, non essendo sufficiente la mera invocazione della normativa di favore senza la dimostrazione della sussistenza dei relativi presupposti. Pertanto, il diniego è legittimo qualora il progetto non rispetti tali requisiti, non potendosi configurare un automatico diritto all'autorizzazione in deroga agli strumenti urbanistici.