Il Sindaco, quale Ufficiale di Governo, può adottare ordinanze contingibili e urgenti a tutela dell'incolumità pubblica e dell'igiene, anche in via definitiva, quando sussiste una situazione di concreto e attuale pericolo per la salute e la sicurezza dei cittadini, come nel caso di coperture di edifici in cemento-amianto che rischiano di disperdere nell'ambiente fibre nocive. Tali provvedimenti non richiedono un previo bilanciamento con il diritto all'abitazione degli occupanti, specie se privi di titolo legittimo, in quanto la tutela della salute pubblica prevale sull'interesse particolare all'occupazione abusiva. L'Amministrazione comunale, tuttavia, deve adoperarsi per individuare soluzioni abitative temporanee per gli occupanti in condizioni di disagio economico e sociale, al fine di contemperare gli interessi pubblici e privati coinvolti. Le ordinanze contingibili e urgenti del Sindaco, adottate nell'esercizio di funzioni di Ufficiale di Governo, devono essere impugnate esclusivamente nei confronti dell'Ente comunale, senza necessità di notifica al Ministero dell'Interno, salvo il caso di azioni risarcitorie.