Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 2146 del 2014

ECLI:IT:TARTOS:2014:2146SENT

Massima

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Il parere negativo della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, reso nell'ambito del procedimento di rilascio del permesso di costruire, non è vincolato alle previsioni del piano regolatore generale, dovendo la Soprintendenza valutare esclusivamente la compatibilità dell'intervento edilizio con i valori paesaggistici tutelati, anche ove tali valori non siano stati recepiti o adeguatamente considerati nello strumento urbanistico comunale. La Soprintendenza, pertanto, nell'esercizio dei propri poteri di tutela del paesaggio, può legittimamente discostarsi dalle previsioni del piano regolatore generale, qualora ritenga che l'intervento edilizio, pur conforme alle norme urbanistiche, risulti incompatibile con la salvaguardia dei beni paesaggistici. Ciò in quanto il parere della Soprintendenza, essendo espressione di una valutazione tecnico-discrezionale rimessa alla sua competenza esclusiva, non può essere condizionato dalle determinazioni assunte in sede di pianificazione urbanistica, le quali hanno carattere meramente conformativo e non possono prevalere sulle esigenze di tutela del paesaggio, che rivestono carattere sovraordinato. Inoltre, la Soprintendenza, nel valutare la compatibilità paesaggistica dell'intervento, non è tenuta a considerare esclusivamente le caratteristiche dell'area interessata, ma deve effettuare una valutazione complessiva dell'impatto dell'opera sull'intero contesto paesaggistico, anche in relazione agli indirizzi di tutela definiti dalla pianificazione paesaggistica regionale. Pertanto, il giudizio negativo della Soprintendenza non può essere censurato per il solo fatto di non aver adeguatamente considerato le peculiarità dell'area oggetto dell'intervento, qualora tale valutazione sia stata effettuata nell'ambito di una più ampia e complessiva analisi del suo inserimento nel contesto paesaggistico di riferimento.

Sentenza completa

N. 00571/2011
REG.RIC.

N. 02146/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00571/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 571 del 2011, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Firenze, Via Ricasoli 29;

contro

Comune di Monte Argentario in Persona del Sindaco P.T., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Firenze, via Cinque Giornate 31; Soprintendenza Per Beni Architettonici e Paesaggistici delle province di Siena e Grosseto, rappresentata e difesa dall'Avvocatura Distrettuale di Firenze presso il cui ufficio in via degli Arazzieri 4, è elettivamente dom…

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