Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6445 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:6445SENT

Massima

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L'occupazione abusiva di suolo pubblico, in assenza di un valido titolo concessorio, costituisce una sottrazione indebita del bene demaniale alla sua destinazione collettiva, legittimando l'intervento dell'amministrazione preposta alla tutela e al controllo del demanio pubblico. L'ordine di rimozione dell'occupazione abusiva e la sanzione della chiusura temporanea dell'esercizio commerciale perseguono una funzione dissuasiva, monitoria e repressiva, a prescindere dall'avvenuto ripristino dello stato dei luoghi o dall'esistenza di un pericolo immanente per la viabilità o il transito pedonale, essendo sufficiente l'accertamento dell'occupazione in assenza di un valido titolo concessorio. L'amministrazione è legittimata ad adottare tali provvedimenti in ragione della tutela del bene demaniale e della sua destinazione pubblica, a prescindere dalla presentazione di una SCIA per l'esercizio di un'attività commerciale, in quanto l'occupazione del suolo pubblico necessita di un autonomo titolo autorizzativo. La giurisprudenza consolidata della Sezione ha costantemente affermato la legittimità di tali provvedimenti, ritenendo che l'occupazione abusiva del suolo pubblico, accertata dalla polizia locale, integri un'ipotesi di totale abusività, che giustifica l'intervento ripristinatorio, sanzionatorio e dissuasivo dell'amministrazione, a tutela del bene demaniale e della sua destinazione collettiva.

Sentenza completa

N. 04058/2016
REG.RIC.

N. 06445/2016 REG.PROV.COLL.

N. 04058/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4058 del 2016, proposto da:
Soc. Prosciutteria Coronari Srl, in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'avv. Marco Laudani, con domicilio eletto presso Marco Laudani in Roma, piazza di San Salvatore in Lauro 10;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dall'avv. Alessandro Rizzo, domiciliata in Roma, Via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

della D.D. CA/438/2016, prot. 4681, del 24/2/2016 recante ordine di rimozione dell'occupazione abusiva del suolo pubblico antistante l'esercizio sito in via …

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