Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1558 del 2014

ECLI:IT:TARVEN:2014:1558SENT

Massima

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Il provvedimento di chiusura di un impianto di distribuzione carburanti può essere legittimamente adottato dal Comune qualora siano venute meno le condizioni di compatibilità con la viabilità e la sicurezza della circolazione, in particolare per la sopravvenuta modifica della configurazione della strada che rende incompatibile la permanenza dell'impianto. Tuttavia, il Comune è tenuto a svolgere un'adeguata istruttoria, motivando puntualmente le ragioni di interesse pubblico che giustificano la chiusura, senza che possa essere sufficiente il mero riferimento a generiche esigenze di sicurezza stradale. Inoltre, il Comune deve valutare attentamente la situazione di fatto, considerando anche la titolarità dell'area da parte del gestore dell'impianto, al fine di verificare la possibilità di adottare soluzioni alternative che consentano il mantenimento dell'attività, nel rispetto delle norme di sicurezza. Ove la chiusura dell'impianto risulti comunque necessaria, il gestore ha diritto di ottenere il trasferimento dell'attività in altra sede, entro il termine previsto dalla legge, senza che ciò possa comportare un pregiudizio economico per lo stesso. In tal caso, il mancato riconoscimento di un adeguato indennizzo per la cessazione dell'attività potrebbe integrare una violazione del principio costituzionale di tutela del lavoro.

Sentenza completa

N. 00241/2007
REG.RIC.

N. 01558/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00241/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 241 del 2007, proposto da:
Benetazzo Giampaolo & C Sas, rappresentato e difeso dall'avv. Umberto Costa, con domicilio presso la Segreteria del T.A.R. ai sensi dell’art. 25 cod. proc. amm.;

contro

Comune di Padova , in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti Carlo De Simoni, Alessandra Montobbio, Vincenzo Mizzoni, Marina Lotto, Paolo Bernardi e Paola Munari, domiciliata presso la Segreteria del T.A.R. ai sensi dell’art. 25 cod. proc. amm.;

nei confronti di

Bertazzo V. Societa' - Goldin P & C Snc, non costituitasi in giudizio;

per l'a…

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